mercoledì 18 marzo 2015

AIM ITALIA OCCASIONE O FREGATURA ?



AIM Italia, il listino di Borsa italiana dedicato alle piccole e medie imprese italiane che vogliono quotarsi in questo particolare segmento di mercato e investire nella loro crescita.
Ho subito pensato che fosse un’ottima iniziativa per rilanciare in parte il settore industriale Italiano, e far conoscere al grande mondo della finanza, aziende di piccola dimensione che altrimenti avrebbero trovato più difficoltà a trovare finanziatori, per le loro attività.
Ricordo di aver letto le prime notizie sul Sole 24 ore, pian paino le notizie si sono trasformate in fatti , ed ecco che cominciano a apparire i primi collocamenti su Directa Sim  ed in seguito Class CNBC acomincia a parlarne, fino a farne un piccolo format dalle 12.20 alle 12,30 am.
Cavolo, devo dire la verità ho sempre seguito quei 10 minuti con estrema attenzione, sentendo amministratori delegati e dirigenti vari di queste aziende, dichiarare fatturati da capogiro e grazie alle raccolte di denaro create dalla quotazione in borsa, promettere performance spesso e volentieri a doppia cifra.
Per mesi ho aspettato l’occasione giusta l’azienda giusta , poi un giorno ecco la presentazione di BIO-On un’azienda che crea prodotti in simil plastica con gli scarti della canna da zucchero, 100% biodegradabili, insomma a impatto 0, è amore a prima vista.
Fantastico penso è il titolo che fa per me, non riesco a comprarlo subito perchè emesso a 5 in 2 giorni va a 11 , io aspetto e poi dopo qualche settimana lo acquisto a 7,5.
In pochissimo tempo torna quasi ai prezzi di collocamento , appena sopra i 5,5 ma io so che è un’azienda innovativa quotata in un listino innovativo perciò aspetto fiducioso.
Poi la svolta Bio-on inverte la marcia e fortunatamente torna prima sui miei livelli di carico ed ora attorno ai 10 euro.
Visto questo rialzo mi sono chiesto se tutto il settore dell’AIM è così positivo ed ho deciso di fare una piccola ricerca sui titoli quotati su questo listino , il risultato non è stato affatto confortante.
Ho fatto una piccola tabella excel dove si può notare che il 70% dei titoli dal collocamento ad oggi è in perdita alcuni in fortissima perdita , su 58 titoli 15 sono in Gain 2 Neutri e ben 41 in Loss.
Se avessimo puntato per esempio su tutti i titoli dell’AIM dalla prima quotazione  in ottica di investimento e li avessimo acquistati al collocamento anche in piccole cifre, diciamo a lotti minimi avremmo speso 142175,5 Euro , ad oggi ci troveremo con un portafoglio molto più leggero circa 76769,84 cioè con una perdita di 65405,66  avremmo perso più o meno il 46%.
Posso aver sbagliato qualche dato , ma la fonte è borsa italiana quindi abbastanza attendibile direi, e da questo risultato mancano i dividendi, in ogni caso il risultato è comunque di gran lunga negativo.

Ci tengo sempre a  specificare che le mie non sono valutazioni sull’AIM ma pure e semplici constatazioni dei fatti e dei dati fino ad oggi,e le domande che mi pongo a questo punto sono molteplici:
Speculazione?
Spremitura del piccolo investitore inconsapevole?
Passato troppo poco tempo per dare una valutazione?
In Italia le piccole aziende possono solo soccombere?
Io mi sono fatto un’idea mia ma qui volevo raccontare la mia esperienza e sentire invece la vostra di opinione. Grazie

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