mercoledì 1 aprile 2015

PROPENSIONE AL RISCHIO

Credo che quasi tutti noi , quando siamo entrati la prima volta in una banca, con l’intenzione di fare il primo investimento sperando di far fruttare i nostri piccoli risparmi , una delle prime cose che ci siamo sentiti chiedere, oltre al nostro patrimonio ed alla nostra conoscenza in materia (giusto per sapere se proporci o no della robaccia) è, che tipo di propensione al rischio ha? Scelga una di queste categorie!
RISCHIO BASSO “ Si dai visto che voglio diventare un investitore perdere massimo il 5% ci sta ”
RISCHIO MODERATO  “ Sono  tosto e anche se perdo un 15/20% tanto me lo posso permettere”
RISCHIO ELEVATO “ Sono uno scavezzacollo spennatemi e toglietemi tutto no problem ”
Be che dire, io l’ho sempre trovata una domanda davvero bizzarra cioè che rischio vuoi che voglia avere è ovvio che è il più basso possibile! Chi vuole rischiare di buttare i propri soldi? NESSUNO, quindi ho sempre scelto il rischio basso e di conseguenza mi sono sempre stati proposti  prodotti che a dir loro erano “a capitale garantito” a si e da chi? dall’emittente ovviamente , una bella obbligazione subordinata della banca PINCO PALLINO cedola 4% strasicura non si preoccupi . Ora che con gli anni almeno so distinguere un’obbligazione Subordinata da una Senior , e so che in ogni caso il rischio è sempre e comunque a carico MIO  mi chiedo:
E’ davvero la propensione al rischio o è la conoscenza dei prodotto finanziari  che fa davvero la differenza?
Può sembrare un’ovvietà ma forse non lo è così tanto o almeno per me non lo è stata, infatti ho pensato per molto tempo che il guadagno fosse direttamente proporzionale al rischio, ora so che non è così.

Grazie come sempre per chi vorrà dare un contributo costruttivo!

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